Questo mobile trasformabile è concepito in stile giapponese, offre un largo piano per distendersi che può trasformarsi in un insolito ed elegante divano.
Dormirete molto comodi su questo letto dalla superficie solida e nello stesso tempo comoda, realizzato in pannelli di compensato con un telaio in listelli di pino e pannello di compensato. Un sistema ingegnoso permette di trasformarlo in un divano dalle linee sobrie ed eleganti. che potrete collocare, per esempio, in un arredamento in stile orientale. La sua realizzazione è relativamente semplice e non utilizza tecniche di assemblaggio complesse. Utilizzate del compensato comune se desiderate una finitura smaltata, come nel nostro esempio, ma potrete anche scegliere un compensato rivestito da un’essenza decorativa se questo materiale si adatta meglio al vostro arredamento.
Indice
MATERIALE NECESSARIO
Utensili
Trapano
Seghetto alternativo
Saracco
Sega a dorso
Guida di segatura
Punte per legno
Fresatrice
Metro
Squadra
Martello
Punteruolo
Cacciavite
Scalpello per legno
Blocco per levigare
Pennello
STRUTTURA
l divano è composto da una base e da due pannelli che costituiscono la seduta e lo schienale. La base è abbastanza complessa, poiché è costituita da una parte fissa, sulla quale poggia il pannello della seduta e da una seconda parte che si articola al di sopra, in modo da fornire una base al secondo pannello, lo schienale, quando il divano è trasformato in letto. Questa seconda parte è articolata per mezzo di cerniere che permettono alle traverse F di ripiegarsi sul lato G odi porvisi perpendicolarmente.
In posizione “letto”, il pannello mobile poggia dunque su un sostegno orizzontale solidale, dal lato B, alla parte mobile. Come i due pannelli grandi, questo sostegno è costituito da un telaio in listelli, rivestito di compensato. In posizione “divano”, questo sostegno si colloca sul lato della base fissa. Per convertire il letto in divano, si leva dunque il pannello che forma lo schienale. Esso si distingue dalle traverse lunghe K che si vengono a porre contro le zeppe H, avvitate sulle traverse della base. Queste zeppe sono inclinate a 75 gradi, per permettere di ottenere la stessa inclinazione per lo schienale. Il disegno riportato qui di seguito mostra i dettagli di questa trasformazione del divano in letto e viceversa.
ELENCO DEI PEZZI
Il divano è costituito da listelli di pino e da compensato multistrato di 10 mm di spessore. La base, in compensato, è rinforzata agli angoli con dei listelli. I pannelli comprendono un telaio in listelli assemblati mediante giunti a squadra, colla e chiodi, rivestito di compensato.
I tagli dei listelli possono essere effettuati con il saracco. Utilizzate, tuttavia una guida di segatura; infatti, poiché i listelli sono assemblati mediante giunti a squadra, è importante che le teste dei giunti siano esattamente perpendicolari alle facce per ottenere angoli diritti. La guida di segatura permette anche di tagliare i listelli H secondo un angolo di 75 gradi.
I pannelli di compensato vengono tagliati con la sega elettrica circolare o con il seghetto alternativo.
REALIZZAZIONE DEI PANNELLI
I grandi pannelli della seduta e dello schienale sono costituiti da un telaio di listelli assemblati mediante giunti a squadra, rivestiti di compensato e di listelli a semicerchio. Per realizzare il telaio dopo il taglio dei listelli, dovete verificare che le teste dei giunti siano diritte e che i pezzi siano effettivamente in squadra. Potete effettuare un assemblaggio a secco sul pavimento del vostro laboratorio e controllare mediante una squadra per falegnami. Gli assemblaggi vengono effettuati con della colla e dei chiodi. Utilizzate chiodini a testa tonda; ponetene due per ogni assemblaggio. inserendoli leggermente in sbieco affinché l’assemblaggio risulti più solido. Il telaio del pannello che costituisce la seduta é composto da una serie di quadri assemblati sulla traversa centrale. Quando il mobile in posizione “letto”, le estremità dei montanti dello schienale si collocano cosi nello spazio che si viene a formare. I pannelli di compensato sono successivamente posti sul telaio. Sono incollati ed inchiodati in loco, mediante chiodini a testa tonda, sui lati del telaio.
Per finire, ponete una modanatura a semicerchio sui lati piccoli e sul bordo anteriore.
SCHIENALE
Questo pannello è realizzato con lo stesso principio della seduta, ma si distingue dai quattro montanti grandi K che permettono di bloccarlo in posizione inclinata. Poiché il telaio è costituito da listelli incrociati, è preferibile realizzare degli assemblaggi a metà legno, altrimenti bisogna inserire i chiodi in sbieco a partire dai bordi della traversa. Si realizzano dunque degli incastri a metà legno sulle due traverse M inferiori, così come sui quattro montanti K. L’assemblaggio incrociato è incollato e rinforzato ogni volta con due chiodini. Tuttavia, la traversa superiore M è assemblata sull’estremità di K, con colla e chiodi. Come la seduta, lo schienale è rivestito. sulle due facce, da un pannello di compensato incollato e inchiodato sui lati del telaio. Sui tre bordi visibili, si pone la modanatura a semicerchio, con della colla e dei chiodi, dopo averla Tagliala ad ugnatura mediante la cassetta per ugnatura o la guida per segatura. Quando il mobile viene convertito, i montanti scivolano nel vano a loro destinato, ponendosi contro i listelli inclinati H. Per fare in modo che questo movimento possa essere effettuato senza scosse e senza rumore, potrete incollare del feltro sulla parte destinata ai montanti, senza dimenticare l’estremità del giunto. Tagliate il feltro secondo le dimensioni e posatelo con della colla universale.
ASSEMBLAGGIO SEDUTA SCHIENALE
Dopo avere completato la realizzazione di tutte le parti del mobile, i due piani possono costituire il letto o il divano. La trasformazione è agevole, ma la stabilità non è ancora assicurata. Una prima soluzione consiste nell’avvitare direttamente il pannello della seduta sulle traverse che lo sostengono e sul rinforzo E, con viti per legno. In questo modo, il pannello non rischia di spostarsi e mantiene lo schienale fisso quando il mobile viene utilizzato come letto. Tuttavia, la stabilità ottenuta non è sufficiente se il pannello dello schienale non è fissato. È per questo che vi consigliamo di fissare tra loro i pannelli e la base del mobile in modo originale, cioè con cerniere. Come per la realizzazione della base mobile, si utilizzano cerniere a metro, che in questo caso sono di 32 mm. Posizionate una prima cerniera tra il pannello della seduta e quello dello schienale ed una seconda tra la base e la seduta, sotto il pannello di quest’ultima, nella parte anteriore del mobile e lungo il lato A della base.
Cosi , quando si rialza lo schienale per sbloccare i montanti dalla loro collocazione, anche la parte posteriore del pannello della seduta si solleva, grazie alla prima cerniera, ma rimane fissato alla base grazie alla seconda. Poi, inclinate lo schienale affinché i montanti si vengano ad incastrare sotto il pannello della seduta; quindi ripiegate il tutto sulla base. Determinate il punto in cui posare la prima cerniera, calcolando una lunghezza di circa 1,80 m. Per il fissaggio, determinate con precisione la posizione degli inviti da praticare con il punteruolo ed avvitate con viti. Nella parte anteriore, potrete sostituire la cerniera lunga con diverse piccole dello stesso tipo, già tagliate. Per completare il mobile, posate sotto il bordo della base, utilizzando dei chiodini, dei pattini ammortizzatori nichelati, sotto il bordo della base; bisogna prevederne almeno tre per i lati grandi
RIPIANI
Quando il divano sarà completamente assemblato, dovrete effettuare una finitura accurata, affinché il mobile risulti decorativo. Se l’avete realizzato in compensato comune, potrete smaltarlo. Questa soluzione è molto appropriata allo stile orientale del mobile. Potrete applicare uno smalto lucido nero, come nel nostro esempio, che lo armonizzerà con l’arredamento in stile giapponese, nero e bianco, come indicato nella foto di presentazione. Otturate tutti i fori lasciati dai chiodini e dalle viti mediante dello stucco. Dopo aver lasciato asciugare, levigate tutte le superfici. Per ottenere una buona aderenza dello smalto e per diminuire la porosità del legno, è consigliabile applicare, prima di cominciare, una lacca impregnante, a base di olio di lino e di resine sintetiche. Successivamente utilizzate uno smalto gliceroftalico lucido. Applicate un primo strato con il pennello, stendendo accuratamente. Lasciate asciugare per 24 ore prima di effettuare una levigatura generale con della carta vetrata molto fine. Applicate un secondo strato, incrociato rispetto al primo. Per ottenere una finitura perfetta, levigate nuovamente, con un abrasivo finissimo ad acqua; pulite, lasciate asciugare ed applicate un terzo strato incrociando le mani nuovamente. La smaltatura ottenuta sarà perfettamente liscia e lucida e ricorderà le lacche orientali. Se avete utilizzato del compensato impiallacciato con un’essenza decorativa, potete applicare una vernice trasparente per unificare tutte le parti visibili, ivi comprese le modanature a semicerchio che decorano il bordo. Successivamente, stendete una vernice trasparente gliceroftalica lucida. oppure opaca o satinata. In ogni caso, è preferibile applicare un primo strato diluendo con dell’acquaragia (10%), prima di stendere gli strati successivi.