Le case con strutture portanti in legno a vista fanno parte della tradizione architettonica delle regioni montane. Queste costruzioni erano state concepite in un primo tempo come una struttura di legno, che veniva poi riempita con pietre o mattoni. Si trattava semplicemente di rivestire i muri tra le finestre, mentre le parti in legno restavano a vista. Le case costruite in questo modo hanno il fascino innegabile e la seduzione delle cose antiche. Le imitazioni delle travi non sono certo un prodotto nuovo. In passato erano molto di moda. ma il loro impiego si è piuttosto ridotto negli ultimi anni, probabilmente a causa di un utilizzo poco corretto odi una messa in opera che lascia a desiderare. In effetti, dal momento che le imitazioni come elementi decorativi devono essere installate con molta cura, i produttori si sono preoccupati di riprodurre con estrema precisione tutti i dettagli delle vere travi, anche se un taglio fatto male lascia intravedere la schiuma sintetica interna rovinando l’effetto.
Indice
MATERIALE NECESSARIO
Prodotti
Travi di poliuretano espanso
Tavole e profili per bordi o listelli
Colla mastice o colla al Neoprene
Chiodi
Viti
Vernice
Stucco al silicone
Utensili
Metro
Corda o riga
Cutter
Saracco
Guida per segatura
Martello
Cacciavite
Trapano
Seghetto alternativo o gattuccio
Passo dopo passo
Stendete un progetto e scegliete quelle imitazioni che più si adattano alla vostra abitazione
Preparate le superfici
Effettuate un tracciato sul soffitto e/o sulle pareti
Prendete delle misure precise
Riportatele e tagliate con un saracco
Fissate al soffitto le tavole sulle quali inchioderete le sagome delle travi
Posa ad incollatura: applicate la colla a mastice e premete con forza
Per fare in modo che l’effetto decorativo risulti ben riuscito, dovrete lasciare le pareti bianche odi un un colore chiaro o neutro. Le carte da parati o quelle in tela non si adattano molto bene allo stile del locale. È molto più indicato un intonaco rustico.
Materiale
Applicare delle vere travi in legno al soffitto per motivi decorativi è molto difficoltoso, soprattutto per il loro considerevole peso che richiede importanti opere di sostegno.
La soluzione ottimale è data dalle finte travi in “stile antico”, realizzate in polistirolo, che costituiscono delle ottime imitazioni grazie alla particolare tecnica con cui sono eseguite. Generalmente si ottengono tramite fusione su travi o travetti veri e propri. Anche i colori sono molto precisi e riproducono quel colore particolare del legno invecchiato. Il poliuretano espanso si distingue per la sua leggerezza, e la sua rigidità. Queste caratteristiche facilitano molto la messa in opera. Inoltre, questo materiale resiste bene agli urti e alle forature. Le travi durano a lungo, poiché il poliuretano non imputridisce e non si altera, oltre a sopportare molto bene le variazioni di temperatura (da -30 a +80° C). Si trovano travi di due tipi: con profilo ad U (da fissare ad una tavola) e a quattro facce (destinate ad essere incollate). I fabbricanti propongono delle travi a grande sezione (travi maestre) di 20 x 20 cm circa, ma anche travi comuni o travetti.
Pareti
Per fare in modo che la decorazione risulti ben riuscita, non è sufficiente che i pezzi finti imitino perfettamente il legno invecchiato, ma è necessario che anche la nuova struttura riproduca quella tradizionale. Non dovrete rimettervi al caso o far affidamento alla vostra fantasia, bensì prendere come modello le vecchie strutture. I produttori di travi “stile antico” propongono spesso, con i loro prodotti, delle illustrazioni che mostrano le varie possibilità di messa in opera. Gli schemi presentati in questa sezione danno un’idea di ciò che si può fare, ma potrete cercare voi stessi dei disegni illustrativi che vi potranno essere d’aiuto.
Per quanto riguarda le pareti, esistono numerose possibilità. Vi potete limitare a montare dei pezzi che imitano i montanti e le traverse di un tramezzo. ma non dimenticate che le travi maestre erano spesso sostenute da grossi montanti di legno, equivalenti ai muri portanti. Per imitare i montanti e le traverse. in genere si utilizzano dei pezzi sottili e pieni, che vengono semplicemente incollati sulla parete. Potrete riprodurre una struttura antica, sistemando diagonalmente dei pezzi (puntoni) destinati una volta a rinforzare la solidità dell’insieme.
Soffitti
È soprattutto sul soffitto che si fissano le travi. Tuttavia, dovete evitare di commettere degli errori.
In linea di massima, le vecchie strutture comprendevano una trave maestra (di 20 o 25 cm di lato), posta più o meno al centro della casa. In un locale, non la dovrete quindi mettere troppo vicino ad un muro esterno. Questa trave maestra portava delle travi intermedie. disposte perpendicolarmente, che sostenevano a loro volta i travetti (paralleli alla trave maestra). Tuttavia, potrete montare direttamente i travetti sulla trave maestra se il locale è di dimensioni limitate, e potrete completare la decorazione con mensole di rinforzo della trave maestra ancorate nelle pareti. Sul soffitto, le travi devono avere la stessa distanza una dall’altra, anche se è ammessa una lieve irregolarità, dal momento che le vecchie strutture sono lungi dall’essere regolari. Se intendete sistemare le imitazioni di travi in una mansarda, potrete riprodurre i pezzi essenziali della struttura, come se spuntassero a metà delle pareti. In questo modo. farete apparire l’arcareccio di colmo, gli arcarecci intermedi e i travicelli sugli spioventi del tetto, i puntoni e le saette su una parete di frontone. Dei grossi ganci in ferro, forgiati a mano, infissi per metà nelle travi ed un impianto elettrico a vista, in cotone ritorto e isolanti in ceramica. completeranno il fascino antico di queste decorazioni.
Preparazione
Innanzitutto, prendete le misure precise del locale, poiché è importante che le travi si adattino con precisione senza alcun interstizio, che salterebbe sicuramente all’occhio e che farebbe subito capire che si tratta di imitazioni. Un accorgimento facile da realizzare è quello di incassare le estremità delle travi nello spessore dell’intonaco. Le travi vengono generalmente vendute a metro; tuttavia, dovrete evitare di prolungare una trave con un’aggiunta, poiché questa sarebbe chiaramente visibile. Se dovete imbiancare il soffitto o le pareti, iniziate proprio da questi, per evitare di sporcare le travi con la pittura. Per evitare errori, dovrete tracciare sul soffitto o sulle pareti il punto esatto dove saranno poste le travi, servendovi di una cordicella gessata o una riga lunga. Iniziate montando la trave maestra (o i montanti principali sulle pareti) e prendete le misure sul posto per le altre travi.
Le travi aperte, ad U, permettono di nascondere le tubature e in particolare i cavi elettrici, come quelli dei lampadari. È un vantaggio apprezzabile, ma dovrete fare attenzione a rispettare le norme di sicurezza.
Tagli
Non incontrerete alcuna difficoltà nel taglio con il saracco. Dopo aver preso le misure, intagliate le travi con un cutter, sui tre lati in modo che i bordi siano netti. Effettuate quindi il taglio con la sega. Affinché i pezzi si adattino bene e i raccordi non siano visibili, utilizzate una guida per il taglio.
Su tavola
Le travi con profilo ad Usi montano generalmente su una tavola fissata sul soffitto. Potete utilizzare delle tavole di pino di 2 o 3 cm di spessore. È necessario inchiodare delle strisce su tutta la lunghezza dei bordi, in modo che siano solidi e regolari. Potete utilizzare dei coprifili rettangolari o delle strisce di compensato.
Le tavole sono avvitate al soffitto mediante viti inserite in piccoli tasselli a espansione. Su queste tavole viene quindi fissatala trave mediante chiodi a testa piatta da infiggere nei bordi (calcolatene uno ogni 30-100 cm, a seconda del tipo di trave).
Montaggio su listello
Questo tipo di montaggio è riservato alle travi con le quattro facce piene. So-litamentequesti modelli sono vuoti all’in-temo e quindi molto leggeri.
La posa su listello è molto simile a quella su tavola, poiché si tratta sempre di fissare un pezzo di legno sulla struttura in muratura, poi d’inserire e di inchiodare la trave. Tuttavia, in questo caso, sarà necessario tagliare longitudinalmente la trave.
Questo tipo di posa permette di fissare le travi anche se il supporto è leggermente irregolare (cosa non sempre possibile con la posa tramite incollatura). Iniziate tagliando la trave nel senso della lunghezza. Tagliate anche un listello di pino di forma quadrata, della stessa lunghezza (o leggermente più corto) e tracciate i due lati del listello con una matita.
Di solito il taglio si effettua con un seghetto alternativo dotato di una lama a dentatura normale per legno. Seguite esattamente il tracciato.
Praticate quindi un certo numero di fori con il trapano dotato di una punta per legno. Posizionate il listello sul soffitto o sulla parete sul tracciato delineato precedentemente, segnate il punto in cui dovrete forare e procedete alla foratura dopo aver montato sul trapano una punta da muratore. Inserite i tasselli ed avvitate con viti per il legno. Fissate quindi la trave sul listello. spingendola bene contro il supporto. Infine, fissatela definitivamente con chiodi a testa piatta (ogni 30 o 100 cm, a seconda del tipo di trave).
Ritocchi
Una volta che avrete terminato di fissare le travi, dovrete passare ad un esame generale. Se la lama della sega ha tolto un po’ di colore alla trave, la potrete rivemiciare. Tuttavia, se nonostante tutti i vostri sforzi, avrete lasciato un interstizio, applicate un po’ di stucco al silicone e verniciate.
Incollatura
Molto spesso le travi, essendo molto leggere, vengono incollate (posa riservata alle travi a quattro facce). Potete usare due tipi di colla e cioè la colla al neoprene e la colla-mastice. Se usate la colla al neoprene, il supporto deve essere perfettamente liscio e in buono stato. Infatti, se l’imbiancatura del soffitto non tiene bene o si polverizza quando ci si passa sopra una mano, è necessario lavarla e rifarla, altrimenti la colla non terrà. La colla a contatto non è indicata neanche per le pareti irregolari, poiché dal momento che le travi sono rigide, le cavità diventano visibili e si ha proprio l’impressione che si tratti di un’imitazione. Questo tipo di colla assicura un’ottima aderenza. Tuttavia, richiede un doppio strato di colla e non permette che la posizione della trave venga ritoccata. La colla mastice è migliore, poiché assicura una buona aderenza e resiste sia all’umidità che al calore. È particolarmente indicata per superfici pulite, secche, prive di polvere e solide. Inoltre, permette di rimediare alle piccole imperfezioni della superficie (al massimo di 4 mm). Applicate un cordone di colla sul supporto con la spatola, anche se è preferibile (almeno per incollare sul soffitto) applicare la colla sulla trave. Premete la faccia della trave sulla parete, toglietela e aspettate qualche minuto. Applicate nuovamente, esercitando una forte pressione.