La buona riuscita di un’operazione di pulitura dipende anche dalla rapidità con la quale si interviene.
Agite comunque con prudenza e avvedutezza per non rischia re di scegliere un trattamento inadeguato o inefficace.
Indice
Le regole di base
Assorbite, innanzitutto, il grosso di ciò che è stato versato, tamponando con carta da cucina o con un fazzoletto.
Per i tessuti resistenti, potete utilizzare un cucchiaio 0 del cartone. Evitate, se possibile, di sfregare. Procedete sempre dall’esterno verso l’interno della macchia, evitando il più possibile di estendere i danni.
Verificate, se siete in grado, se la macchia è dovuta ad una sostanza contenente grassi. Le macchie dovute a sostanze grasse (cosmetici, olio, burro, salsa, cera) possono essere eliminate con uno smacchiatore composto principalmente da un solvente: benzina, white spirit, tricloroetilene, percloroetilene, etc. Controllate innanzitutto la resistenza del tessuto, facendo una prova su un punto invisibile dell’indumento. Quando la macchia di grasso è scomparsa, è possibile che restino tracce di coloranti.
Trattate inizialmente con un solvente (per il grasso) ed in seguito con acqua e sapone (per il colorante). Risciacquate con acqua corrente.
Se, dopo aver pulito la macchia con un solvente o con un detergente, persiste sempre un alone più chiaro, non vi resta che ricorrere al candeggio. I tessuti bianchi, lavabili, possono essere candeggiati interamente; sulle stoffe colorate, invece, viene applicato localmente un agente candeggiante (succo di limone, acido citrico, sale di acetosella). E’ bene procedere ad un esperimento su un punto invisibile del tessuto. Risciacquate abbondantemente con acqua per evitare che i residui del prodotto impiegato continuino ad agire durante Tasciugatura o la
stiratura, rischiando di rovinare irrimediabilmente il tessuto.
ATTENZIONE
Quando utilizzate uno smacchiatore :
– leggete attentamente le istruzioni d’uso;
– lavorate all’aria aperta o in un locale ben arieggiato;
– non inalate i vapori esalati;
– non fumate e non lavorate in prossimità di una fiamma o di una fonte di riscalda mento;
– allontanate i bambini.
Le macchie più frequenti
Alcolici
Le macchie sono generalmente causate dai coloranti e dallo zucchero.
– Su tessuto: risciacquate con acqua fredda e lavate. Se ciò non dovesse essere sufficiente, utilizzate dell’alcool denaturato. Lavate.
– Su legno cerato oppure oliato: trattate con white spirit e cerate o oliate nuovamente.
Bianco d’uovo
– macchia fresca: trattate con acqua fredda;
– macchia vecchia : immergete in detersivo; smacchiate con ammoniaca o con alcool diluito.
Birra
– Su cotone e lana: trattate con acqua tiepida, eventualmente mescolata ad alcool denaturato;
– Su seta: trattate con alcool denaturato, diluito al 50%.
Caffè
– macchia fresca: risciacquate con acqua tiepida ed in seguito lavate ;
– macchie particolarmente persistenti : trattate con glicerina riscaldata, poi lavate con un detersivo agli enzimi.
Catrame
Macchie generalmente persistenti. Trattate con glicerina, trementina oppure sapone prima di smacchiare i residui con la benzina o l’alcol denaturato. Oppure cospargete di burro, tamponate con del tricloroetilene o della benzina, insaponate e risciacquate con cura.
Cera
In un primo momento, ponete il tessuto tra due strati di carta assorbente e stirate.
Trattate in seguito con benzina, trielina oppure alcool denaturato diluito.
– cera vecchia : inizialmente ammorbidite con glicerina o vaselina.
– cera di candela su legno: se non vi è possibile raschiare la cera, scioglietela, ad esempio, con un asciugacapelli prima di proseguire il trattamento con carta assorbente e con uno smacchiatore.
Cera dì candela o etere.
– Su legno: fate sciogliere la cera con l’aiuto di un asciugacapelli e raccoglietela con della carta assorbente. Ultimate con uno smacchiatore ;
– Su tessuto: sistemate sopra e sotto la macchia due fogli di carta assorbente;
quindi stirate con ferro molto caldo. Ripetete finché non vi sono più tracce di grasso. Eliminate gli eventuali residui con alcool o con uno smacchiatore.
Cioccolato
Trattate al più presto con acqua tiepida e detersivo agli enzimi. Se il tessuto lo consente (consultare l’etichetta) candeggiate.
Colla
– in tubetto o in barattolo; trattate con alcool o con uno smacchiatore ;
– colla di etichette o di fasciature : alcool o etere.
Erba
Trattare con alcol, o con un qualsiasi altro smacchiatore, oppure con una miscela composta da 50 cc d’acqua, 50 cc di ammoniaca e 5 cc di acqua ossigenata.
Lasciate assorbire e lavate a freddo. Procedete sempre ad un esperimento su un punto invisibile per controllare la resistenza dei colori.
Fango
Coprite di sale e lasciate asciugare prima di spazzolare o di passare l’aspirapolvere.
– Tessuti lavabili: lavate con acqua e sapone.
– Tessuti non lavabili: smacchiate eventualmente con acqua tiepida con raggiunta di qualche goccia di ammoniaca.
– Cuoio: eliminate i residui con una gomma per matita.
Frutta
Trattate con acqua fredda ed in seguito con acqua calda. Eventualmente sbiancate in una soluzione di acqua e candeggina.
Gomma da masticare
Se possibile introducete l’indumento nel freezer fino a che la gomma non si sia indurita; potrete in seguito grattarla con coltellino. Potrete ottenere lo stesso effetto sfregando la macchia con del ghiaccio. La benzina ne dissolve i residui.
Grasso
Tessuto lavabile: asciugate, il più possibile, con prodotti assorbenti oppure raschiate. Trattate in seguito con benzina, percloroetilene oppure con trielina. Risciacquate con cura.
ATTENZIONE
L’olio da cucina deve essere innanzitutto trattato con la trementina m quanto, se il tessuto macchiato viene lavato in macchina non è più possibile far scomparire la traccia d’unto.
Tessuto non lavabile e cuoio: cospargete la macchia con un impasto di talco e di benzina oppure utilizzate uno smacchiatore ;
Eventualmente affidatelo alla tintoria.
Vistose macchie di grasso o di prodotti oleosi (cera di candela, vaselina, paraffina) : raschiate prima di stirare il capo tra due strati di carta assorbente. Eliminatele ultime tracce con uno smacchiatore.
Inchiostro
Inchiostro di stilografica – su tessuto: risciacquate con acqua fredda o tiepida prima di applicare il detergente puro. Se la macchia persiste, la sciatevi cadere dell’alcol, goccia a goccia, ed infine lavate. Il cotone bianco e il lino tollerano i prodotti decoloranti.
Sulla lana e il cotone bianco, il succo di limone e l’acqua possono essere molto efficaci.
– su cuoio sintetico , scai, plastica; smacchiate con alcool denaturato.
– su legno: trattate le macchie fresche con aceto.
– sui tappeti : assorbite il più possibile la macchia, senza sfregare (eviterete così di fare penetrare l’inchiostro nelle fibre), con della carta assorbente. Cercate in seguito di pulire l’inchiostro rimanente con l’aiuto di un prodotto specifico per tappeti.
Inchiostro di biro.
– Su tessuto: risciacquate con acqua fredda o tiepida, quindi trattate con alcool denaturato prima di bollire o candeggiare, se consentito. Risciacquate con cura.
– Su cuoio sintetico e scai, alcool denaturato. Potete inoltre tentare con acetone le plastiche non lo tollerano. Infine potete vaporizzare sulla macchia della lacca per capelli. Fate asciugare.
– Su cuoio: fate un esperimento, con il succo di limone o l’aceto diluito in acqua, in un punto invisibile prima di procedere all’eventuale smacchiatura. In seguito lucidate.
Inchiostro di stampa : trattate con alcol denaturato, benzina oppure trementina.
Latte
– macchie fresche; risciacquate con acqua fredda o tiepida e lavate con sapone ;
– macchie vecchie: acqua calda e borace oppure una miscela composta da un volume di ammoniaca, 5 volumi d’alcool e 5 volumi di acqua.
Matite colorate
Trattate con smacchiatore
Pittura
– fresca ; raccogliete il più con un coltellino, un cucchiaio oppure della carta assorbente, Il lattice va trattato con acqua e sapone.
Le altre pitture e vernici devono essere trattate con white spirit, acetone, trementina oppure benzina ;
– vecchia: grattate il più possibile ed eliminate le ultime tracce con il thinner. Una volta asciutto, il lattice è molto difficile da togliere. Il lavaggio in tintoria può rappresentare la soluzione ottimale,
– lacca: con acetone ma fate prima un tentativo:
– vernice ad acqua: va trattata con acqua e aceto.
Rossetto
– Su tessuto : trattate con alcool o con uno smacchiatore. Eliminate le tracce di colore con una soluzione di acqua e candeggina,
– Su cuoio: alcool puro oppure denaturato, Tamponate con prudenza ed in seguito lucidate.
Rosso d’uovo
– macchia fresca: lavate con acqua tiepida e con sapone ;
– macchia vecchia: raschiate e trattate con benzina.
Ruggine
Inumidite la parte macchiata e, se possibile, stendetela sopra a una tazza. Trattate regolarmente con succo di limone, aceto o acido citrico fino alla scomparsa della macchia (in 12 o 24 ore); lavate.
Salsa
Tessuto lavabile :
– macchia non grassa: tamponate con una soluzione di acqua alcool;
– macchia grassa : vedere « grasso »,
Tessuto non lavabile: assorbite il più possibile con carta o con polvere assorbente (talco, fecola); eliminate in seguito il grasso con trielina, percloroetilene o con benzina.
Sudore
Trattate il prima possibile con acqua e detersivo agii enzimi per evitare che alcuni colori vengano intaccati. Per attenuare l’odore persistente sugli indumenti:
risciacquate con acqua salata (4 cucchiai di sale per un litro d’acqua).
Tè
Macchie fresche senza latte: cospargete di acqua molto calda prima di lavare, Se necessario, procedete alla decolorazione. Macchie con latte: vedere « latte ».
Macchie vecchie :
– fibre sintetiche: trattate per esempio con del succo di limone ;
– tessuto non lavabile : cospargete di acqua tiepida. L’alcool denaturato può essere efficace.
Vino
– vino rosso: bagnate immediatamente con vino bianco. Oppure tamponate e ricoprite la macchia di sale. Quando il sale è asciugato, aspiratelo e trattate con acqua calda le eventuali tracce;
– vino bianco; coprite di sale e procedete come sopra:
– tessuto lavabile; risciacquate immediatamente con acqua calda oppure coprite la macchia con sale da cucina prima di lavare. Eventualmente: sbiancate con candeggina diluita.
Seguendo queste regole è possibile rimuovere le macchie.