In questa guida spieghiamo come pulire gli oggetti in metallo.
Indice
Come Pulire Oggetti in Acciaio
Lega di ferro e di carbonio, malleabile ma solido. Non è resistente agli acidi né all’umidità la quale provoca corrosione e formazione di ruggine. E’ per questo che gli utensili in acciaio devono essere puliti e asciugati con molta cura dopo ogni utilizzo. Le macchie possono essere eliminate con polvere abrasiva. L’acciaio inossidabile va lavato semplicemente con acqua e detersivo. Risciacquate e asciugate. A volte il sale e gli acidi presenti nei cibi danno origine a piccole macchie che tuttavia possono essere facilmente eliminate utilizzando la lana d’acciaio (attenzione ai graffi) oppure un prodotto speciale presente sul mercato.
Alcune macchie dovute al calore possono apparire sulle casseruole in acciaio inox quando la fiamma lambisce le pareti.
Queste macchie sono indelebili. Lo strato scuro che si forma sugli utensili da cucina in acciaio inossidabile può essere eliminato con un prodotto speciale per l’argento. Passate con una spugna e un po’ di detersivo gli armadi e i buffet in acciaio
inox. Potrete trovare in commercio una pasta speciale per lucidare. Eliminate i depositi di calcare con aceto caldo e sale marino mescolati in un impasto denso. Risciacquate. L’aceto conferisce all’inox una particolare lucentezza.
Come Pulire Oggetti in Alluminio
Metallo leggero di colore argenteo, malleabile. Presenta un’elevata resistenza alla corrosione.
Per la batteria da cucina: conservate la lucentezza lavando gli utensili con acqua e detergente. Non sfregate mai con una spugnetta in ferro o in rame : se veramente necessario, utilizzate tamponi in lana d’acciaio. Per le incrostazioni di cibo fate bollire molta acqua nella casseruola, la sciate riposare eventualmente per una notte, ed eliminate i residui con una spatola in legno o in plastica. Ultimate il lavoro con lana d’acciaio.
ATTENZIONE
Non lasciate mai a lungo del cibo o del liquido in un recipiente d’alluminio. Quest’ultimo rischierebbe, in seguito ad una reazione chimica del cibo a contatto con il metallo, di provocare piccole depressioni che deformano il recipiente, rendendo molto complessa l’operazione di
pulizia.
Spinaci, patate e altre sostanze alcaline rendono l’alluminio più scuro mentre le sostanze acide rabarbaro, e altre — lo schiariscono. Eliminate i depositi di calcare, lasciando riposare nella casseruola, per qualche ora o per tutta una notte, un composto di acqua e di aceto (in parti uguali). Non utilizzate mai la soda: intacca l’alluminio.
Per l’alluminio lucido, utilizzate un prodotto specifico per rame.
Come Pulire Oggetti in Cromo
Metallo tenero, inossidabile, di colore argentato, viene spesso utilizzato per la finitura di rubinetterie e tubature.
Deve essere pulito con un panno umido ed asciugato con uno strofinaccio asciutto. Per le macchie di grasso utilizzate detergente o un prodotto specifico per l’argenteria. Lucidate questo metallo con un
panno intriso di ammoniaca.
Come Pulire Oggetti in Rame
Metallo di colore rosso-chiaro, ottimo conduttore dell’elettricità. L’ottone, denominato anche « rame giallo », è una lega di rame e zinco che può contenere anche altri metalli.
Per lucidare il rame opaco, immergete l’oggetto in acqua calda e detersivo, stendete in seguito uno strato di prodotto specifico per rame e sfregate bene. Per evitare di sporcare le superfici vicine alle piastrine di rame, ricoprite queste ultime con cartone ritagliato delle giuste dimensioni. Per ottenere un effetto opaco, utilizzate un impasto realizzato con olio di lino, polvere di gres (di sabbia fine) e succo di limone, in uguale quantità, oppure la parte interna del limone spremuto e un po’ di sale marino. Non lasciate la miscela a contatto per lungo tempo con l’oggetto da trattare, in quanto il limone intacca il rame.
Per conservare lucente il rame, si può cospargerlo di cera o vaporizzarlo con una lacca in spray in vendita in drogheria; si può anche fare ricorso alla lacca per capelli (non utilizzatela per le casseruole).
ATTENZIONE
Gli oggetti in rame laccati, vanno semplicemente spolverati. Se necessario, lavateli con acqua e un po’ di detersivo, risciacquateli con acqua corrente e asciugateli bene. Se lo strato di lacca si consuma solo in alcuni punti, potrete eliminarlo completamente con dell’acetone e laccare nuovamente l’oggetto.
Come Pulire Oggetti in Ferro saldato
Il ferro saldato, impiegato per realizzare la struttura di lampade e altri oggetti decorativi, è più puro della ghisa. Se cosparso di cera liquida, esso resiste meglio alla ruggine. Potrete inoltre trattarlo con una vernice speciale per il ferro, brillante oppure opaca. Passate le eventuali macchie di ruggine con la lana d’acciaio.
e la paraffina. Se necessario lasciate riposare e ripetete il trattamento.
Come Pulire Oggetti in Stagno
Metallo bianco-argenteo, utilizzato generalmente sotto forma di leghe. E’ un materiale malleabile che mal sopporta trattamenti intensivi. Per mantenere l’aspetto opaco dello stagno, cospargetelo, utilizzando un panno morbido, con un impasto di gesso e olio di oliva. Altrettanto utili sono le miscele di brace e aceto o acqua o anche di foglie di pero. Lasciate asciugare il composto e lucidate. Potrete inoltre lavare lo stagno con birra calda oppure acquistare in drogheria un prodotto specifico.
Le macchie persistenti possono essere eliminate sfregando con un tampone d’acciaio intriso d’olio di oliva.
Gli oggetti antichi in stagno assumono un riflesso brunastro dovuto alle variazioni di temperatura. Queste macchie possono essere eliminate con del detersivo ; attenzione all’effetto caustico di quest’ultimo; utilizzate un detergente delicato. La «peste dello stagno » è causata da un mutamento di struttura dello stagno a bassa temperatura, contro il quale non esiste alcun rimedio. Queste alterazioni non sono « contagiose ».
Come Pulire Oggetti in Zinco
Metallo bianco-azzurrastro, duro e fragile. Può essere pulito con acqua calda e detergente. Le macchie vanno trattate con un leggero abrasivo. Per rendere lucido lo zinco, sfregatelo bene con aceto o con succo di limone diluito in acqua. Lasciate riposare l’acido per qualche minuto sull’oggetto da trattare. Risciacquate e asciugate.
Come Pulire Oggetti in Argento
Purtroppo non esistono formule magiche per mantenere lucido l’argento. E’ necessario quindi lucidarlo periodicamente. Lo strato brunastro, tendente al nero, che appare sull’argento è dovuto all’idrogeno solforato presente nell’aria ma anche all’uovo e alla gomma, ad esempio. Lavate i servizi d’argento immediatamente dopo l’uso, in acqua calda e detersivo. Risciacquate sempre in acqua calda e asciugate con cura.
Esistono diversi modi per rendere lucido l’argento. Il più semplice consiste nell’immergere l’oggetto in un liquido speciale che potrete richiedere al vostro gioielliere. Il metodo più « tradizionale » vuole che si immerga l’oggetto in acqua bollente, in cui sia diluita una punta di soda, insieme ad un oggetto di alluminio (il coperchio di una bottiglia di latte ad esempio).
Il metodo migliore rimane tuttavia quello di trattare questo metallo con un prodotto specifico reperibile in drogheria. Lucidate con un panno morbido oppure con uno strofinaccio speciale per argenteria. Se si tratta di argento lavorato, fate molta attenzione alle lavorazioni. Utilizzate una spazzola e verificate che non rimangano tracce di lucido nelle scanalature. In tale evenienza è bene lavare l’oggetto in acqua calda e detersivo, per dissolvere gli eventuali residui.
L’argenteria si ossiderà più lentamente se la strofinerete regolarmente con un panno anti-ossidante. Potrete realizzare voi stessi questo panno, immergendo un ritaglio di flanella in una miscela composta da mezzo bicchiere d’acqua, due cucchiai d’ammoniaca e un cucchiaio di polvere di gesso. Una volta asciugato, il panno è pronto per l’utilizzo. Più diventa nero, più sarà efficace. Il metallo argentato va trattato nello stesso modo dell’argento.
Quando riponete l’argenteria, cercate di non lasciarla a contatto con l’aria. Dopo il lavaggio è sufficiente asciugarla bene, passarla con il panno per l’argenteria ed in seguito avvolgere l’oggetto in un panno morbido oppure in una speciale pellicola trasparente, usata comunemente in cucina per riporre i cibi in frigorifero.
ATTENZIONE
Molto spesso l’argenteria è già trattata in origine e ricoperta con una pellicola protettiva che rende superflua ogni operazione di pulizia. Potrete voi stessi ottenere io stesso effetto spruzzando sugli oggetti d’argento della lacca per capelli; questo ovviamente vale solo per l’argenteria d’arredamento.
Come Pulire Oggetti in Oro
Metallo prezioso, estremamente malleabile, può essere esposto all’aria senza pericolo in quanto inattaccabile dagli agenti chimici. Generalmente viene utilizzato sotto forma di leghe (rame, argento, nickel) che gli conferiscono una certa resistenza. L’oro puro titola 24 carati; le qualità più frequenti titolano 10, 12, 14 e 18 carati.
L’oro richiede semplici operazioni di pulizia in quanto conserva naturalmente la propria lucentezza. E’ sufficiente quindi lavarlo con un po’ di acqua e detersivo e asciugarlo bene con la pelle di daino. Potrete anche immergerlo nell’alcol. Manipolate con delicatezza gli oggetti dorati (gold plated o placcati d’oro), in quanto il sottile strato d’oro potrebbe staccarsi.