In questa guida spieghiamo come lavare e stirare il bucato.
Indice
Lavare
La prima cosa da fare é consultare le istruzioni riportate sull’etichetta. In seguito, può essere utile qualche consiglio:
– non lasciate che la biancheria diventi troppo sporca;
– riponete la biancheria sporca in un luogo fresco ed asciutto, possibilmente per non più di 15 giorni;
– smistate la biancheria prima di metterla in macchina: il bucato bianco, che sopporta le alte temperature, da un lato; quello colorato, dall’altro (temperatura massima 60 ” C.) ; ed infine la biancheria delicata (30-40 ° C, max). Eventualmente fate un carico speciale per la biancheria molto sporca;
– vuotate le tasche, srotolate le maniche, slacciate i bottoni e chiudete le cerniere lampo; staccate i bottoni non perfetta mente affrancati o altre parti metalliche che a contatto con l’acqua potrebbero arrugginire ;
– rivoltate gli indumenti per proteggere scritte e ricami;
– trattate, prima di effettuare il lavaggio, le macchie (ruggine, vino, inchiostro, caffè, tè, cioccolato) che non scompaiono con semplice acqua e sapone, utilizzando uno smacchiatore appropriato;
– non caricate troppo o troppo poco la lavatrice ed uniformatevi, per il dosaggio del detersivo, alle istruzioni d’uso (soprattutto non mettetene troppo!). Non utilizzate mai nella lavabiancheria un detersivo che produce schiuma;
– risciacquate bene; il bucato non risciacquato a sufficienza diventa grigio e ruvido ;
– stendete al più presto la biancheria umida.
E’ necessario aggiungere l’ammorbidente?
Dipende. La biancheria che asciuga all’esterno, all’aria aperta, secondo il metodo tradizionale, o nelle moderne asciugabiancheria, non ha infatti bisogno di alcun ammorbidente.
Questi metodi di asciugatura sono sufficienti di per sé ad ammorbidire il bucato.
In questo caso quindi l’ammorbidente non serve a molto, se non a profumare il bucato. Contrariamente tale prodotto può presentare concreti vantaggi per la biancheria di cotone che viene fatta asciugare in casa. Gli ammorbidenti presentano, tuttavia, l’inconveniente di rendere la
biancheria meno assorbente, inconveniente non trascurabile nel caso degli asciugamani da bagno. Ecco perché è sconsigliato trattare sistematicamente questi ultimi con ammorbidente; è sufficiente aggiungerlo all’ultimo risciacquo, una volta su tre al massimo.
La biancheria trattata con ammorbidente risulta inoltre più sporchevole a causa dei componenti grassi che assorbono lo sporco.
Il lavaggio chimico
Alcune fibre, se lavate a macchina, si restringono, si scoloriscono o si infeltriscono. Il lavaggio con prodotti chimici si rivela in questo caso la soluzione ottimale. E’ bene affidare questi capi a tintorie specializzate.
Per gli indumenti a buon mercato o che richiedono un leggero lavaggio, è sufficiente fare ricorso alle tintorie self Service.
Per evitare spiacevoli inconvenienti :
– verificate innanzitutto, al momento della consegna dell’indumento, se questo è provvisto di etichetta di manutenzione o, perlomeno, se viene specificata la composizione del tessuto.
– diffidate delle clausole unilaterali incluse nel buono di ordinazione, che limitano o escludono la responsabilità del tintore.
Asciugare
Meno acqua resta nel bucato, più in fretta questo asciuga. In ogni caso tenete conto delle seguenti raccomandazioni:
– non fate asciugare la biancheria colorata in pieno sole o con un forte vento : l’ombra o un locale ben areato sono più indicati;
– piegate correttamente lenzuola, asciugamani e tovaglie prima di stenderle, tendendole leggermente ; farete così meno fatica a stirarle ;
– fate asciugare i capi in lana su una superficie piana, dopo averli avvolti in un asciugamano di spugna.
Se fate asciugare il bucato nell’asciugabiancheria :
– controllate l’etichetta di manutenzione e verificate se la biancheria sopporta l’asciugatura in macchina. Non è, in genere, il caso degli indumenti in lana, salvo menzione contraria. Può succedere che il cotone non trattato si restringa se asciugato in macchina ;
– non riempite troppo il cestello (ha la stessa capacità di una lavabiancheria), per permettere all’aria di circolare. Tuttavia, non bisogna sottovalutare che le spese di utilizzo sono inferiori quando l’apparecchio è utilizzato a piena capacità;
– per non far fissare le pieghe nei tessuti, non lasciate raffreddare la biancheria in macchina; se pensate di stirare immediatamente, non fatela asciugare a fondo;
– pulite il filtro dopo ogni utilizzo affinché l’apparecchio possa funzionare efficacemente.
Stirare
Stirare significa eliminare ogni traccia di spiegazzamento.
Gli indumenti in fibre naturali, cotone o lino, prima di essere stirati devono contenere ancora un certo tasso di umidità; non lasciateli quindi asciugare troppo, soprattutto se non possedete un ferro da stiro a vapore. Per semplificare l’operazione:
– smistate la biancheria a seconda della temperatura a cui deve essere stirata ;
– iniziate con gli indumenti da stirare a bassa temperatura e aspettate qualche minuto prima di passare a quelli che vanno stirati a temperatura più elevata.
ATTENZIONE
Il ferro da stiro deve avere la messa a terra, soprattutto se stirate in un locale umido come la cucina o il bagno. Se utilizzate una prolunga, anch’essa deve essere dotata di messa a terra.