Per lavorare correttamente, bisogna avere a disposizione un banco da lavoro solido, spazioso e ben attrezzato. Questo mobile è innanzitutto concepito per essere robusto, durevole ed economico nella sua realizzazione. È in abete o in pino per le assi e i pezzi del telaio ed in pannello di truciolato per i piani. Potrete tuttavia scegliere il faggio, nettamente più solido e più duraturo, ma anche più costoso, del pino. Questo banco da lavoro fornisce un grande spazio per la sistemazione degli utensili, con una rastrelliera a sinistra e due grandi ripiani.
Potrete anche aggiungere delle ante a sinistra e a destra per proteggere gli attrezzi. Il banco può essere utilizzato per la lavorazione del metallo adattandovi un pannello sovrapposto al piano. È provvisto di una grande morsa fissata sotto il piano e di dispositivi per immobilizzare i pezzi sul piano. È stato previsto anche un vano a doccia, verso il fondo, per depositarvi i trucioli o per posare gli utensili.
Indice
MATERIALE NECESSARIO
Prodotti
Legno
Colla per legno
Bulloni e viti
Carta vetrata
Vernice poliuretanica trasparente
Utensili
Sega circolare
Seghetto alternativo
Fresatrice
Trapano
Punta per legno
Cacciavite
Raspa
Livella a bolla
Punteruolo
SCHEMA DI TAGLIO
Su ogni lato del banco si trova una rastrelliera per gli utensili, costituita da un ripiano forato inserito su due montanti. L’insieme è costituito da assi di pino A, B, di pannelli in truciolato di 12 mm C e da listelli.
4x A 802 x 200 x 25 mm
2x B 572 x 196 x 25 mm
2xC 765 x 600 x 12 mm
2x D 550 x 50 x 25mm
2 quarti di cerchio E 550 x 18 mm
2x F 550 x 25 x 25mm
Il piano è costituito da un doppio spessore di truciolato G, H con dei pezzi smussati I. Poggia su una struttura in listelli di pino K, L, M, con delle squadrette di rinforzo N e delle strisce frontalmente e posteriormente O. P in assi di pino.
G 1220 x 457 x 19 mm
H 1220 x 600 x 19 mm
2×1 125 x 75 x 25 mm
2×1< 1170 x 50 x 25 mm
2xL 600 x 50 x 25 mm
M 550 x 50 x 25 mm
8xN 50 x 50 x 50 mm
O 1220 x 196 x 25 mm
P 1220 x 150 x 25 mm
Il primo ripiano è un pannello di truciolato O incorniciato con bacchette R, S e chiuso posteriormente da una tavoletta di pino T.
Due quarti di cerchio U limitano il ripiano sui bordi.
Q 796 x 600 x 19 mm
3 x R 575 x 50 x 25 mm
S 796 x 50 x 25 mm
T 796 x 150 x 25 mm
2 x U 600 x 18 mm
Il ripiano inferiore è costituito da un pannello in truciolato V circondato da un telaio di bacchette W, X, Y.
V 1220 x 550 x 19 mm
2xW 550 x 60 x 23 mm
2xX 504 x 50 x 25 mm
2xY 1174 x 60 x 23 mm
È stato anche previsto un granchio per il banco Z posto in un foro del piano e ricavato da legno duro.
Z 200 x 48 x 23 mm
MONTAGGIO DELLE RASTRELLIERE LATERALI
Il granchio del banco passa in un foro praticato sul doppio piano. Su C si pratica un foro a 10 cm dal bordo, per inserire il bullone di fissaggio di Z mediante un dado ad alette. Il granchio si usa in abbinamento ad un cane (prisma di acciaio o legno) che viene inserito in fori praticati sul piano di lavoro sulla stessa linea del granchio. Posizionando una tavola da lavorare sul banco, si avrà cura di regolare il granchio in modo che non sporga dalla sua superficie e di bloccarne l’altra estremità contro il cane mediante cunei. Nel disegno è rappresentato solo un foro per il cane all’estremità destra del piano. ma é opportuno prevederne almeno una decina per le varie dimensioni del legname da lavorare.
Il montaggio del ripiano B richiede la realizzazione di una scanalatura nei due montanti A.
Utilizzate preferibilmente la fresatrice. I fori in 8 per gli utensili, sono praticati tramite il seghetto alternativo.
Il pannello C è assemblato tramite viti sui bordi di A. I due intagli nella parte superiore di C sono destinati a lasciare lo spazio del telaio K. Il listello D è avvitato su C:, avvitate in seguito D sul lato opposto a quello a vista del piano doppio. Tutti gli altri assemblaggi sono incollati.
PIANO
Per fare in modo che il piano di lavoro sia resistente, si posa un doppio spessore di truciolato, G è più stretto di H di 143 mm. Si realizza cosi un vano a doccia nella parte posteriore del banco da lavoro, dove si possono posare gli utensili o mettere i trucioli. Risulta essere fissata tramite due pezzi smussati I, avvitati su H.
Il piano doppio poggia su un telaio che forma una cornice di listelli di 50×25 mm con una traversa centrale di rinforzo. Questo telaio è prima assemblato tramite avvitamento di squadrette in legno sugli angoli. Si avvita in seguito il secondo pannello del piano H sul telaio, poi si avvita il tutto, da sotto, sul piano G. La traversa lunga K è intagliata per adattarvi la morsa.
RIPIANI
Per la sistemazione degli utensili, si posano due ripiani: O e V. Il primo è posto tra due pannelli montanti C, mentre il più basso occupa tutta la larghezza del mobile. Sono entrambi incorniciati da listelli che si assemblano tramite viti, fresando l’entrata dei fori guida.
l due quadri di listelli (R+S e W+Y) sono assemblati tramite colla e viti (a bordo piatto all’angolo) poi assemblati sotto ai piani O e V, sempre tramite colla e viti. Sotto i piani, si avvita anche un listello di rinforzo X, poiché i ripiani sono destinati a sopportare pesi consistenti. La tavoletta T impedisce agli attrezzi di cadere dietro il banco.
MONTAGGIO
Le rastrelliere laterali, lo si è visto, sono fissate sul piano doppio tramite listello D avvitato su H. Successivamente, poserete i due ripiani, tramite viti e bulloni. Verificate mediante la livella a bolla che questi ripiani siano ben diritti. I fori in Z’ e Z” rappresentano rispettivamente le sedi del granchio e del cane.
Il ripiano al centro O é avvitato sui due montanti C; posate tre viti da ogni parte, attraverso i listelli R dove avrete praticato dei fori guida. Il ripiano inferiore V è fissato mediante bulloni su C, dopo avere praticato dei fori guida in Y e in C. Utilizzate bulloni con rondelle e dadi esagonali. Fissate quindi la fascia O tramite bulloni.
MORSA
Il banco sarà attrezzato con una morsa da falegname a serraggio parallelo a vite metallica, che permette di serrare i pezzi contro il bordo del banco, cioè contro la fascia P.
La morsa da banco è indispensabile per l’hobbista e permette in particolare di piallare facilmente i listelli serrandoli parallelamente al bordo del banco e trattenendoli con una superficie larga, il che evita loro di oscillare. Le ganasce in legno non rovinano i pezzi.
ELEMENTI AGGIUNTIVI
Potrete apportare diversi miglioramenti al vostro banco, fissando per esempio delle ante sulle rastrelliere per proteggere gli utensili. Utilizzerete dei pannelli di truciolato che monterete su due cerniere, il fissaggio sarà assicurato mediante scrocchetti magnetici.
Potrete anche prevedere una coppia di fattorini fissati su una barra tonda che passa in un foro di A, per sostenere i pezzi lunghi o pesanti. Il pannello grande, montato su tre cardini, è destinato alla lavorazione del metallo. Lo si può abbassare sul piano o sollevarlo (in questo caso può servire per fissare dei disegni). È costituito da un pannello di paniforte listellare, rinforzato mediante angolari metallici.