In questa guida spieghiamo come collegare gli interruttori.
Indice
L’interruttore unipolare
È un dispositivo in grado di aprire e chiudere un qualsiasi circuito elettrico. Si chiama unipolare perché al suo azionamento apre o chiude un solo contatto: o la fase oppure il neutro. In precedenza si è visto come, in un sistema monofase, la corrente arrivi alle apparecchiature sfruttando due cavi: la fase e il neutro. Per comandare una lampada basta interrompere indifferentemente uno solo dei due conduttori: si interrompe la circolazione di corrente e quindi la lampada si accende o si spegne. A questo si presta bene l’interruttore unipolare, che agisce cioè su un solo polo.
Durante l’installazione è bene ricordare che ai fini della sicurezza dell’impianto elettrico di casa il conduttore da interrompere deve essere sempre la fase, perché in caso contrario avremmo il neutro interrotto all’interruttore e l’utilizzatore (es. lampadario) sotto tensione (anche se non circola corrente perché il circuito è aperto), con il rischio di prendere la “scossa” se si entra in contatto con una parte in tensione dell’utilizzatore (es. portalampade).
L’interruttore bipolare
Per scollegare completamente un’apparecchiatura elettrica dall’impianto, l’interruzione deve avvenire sia sulla fase sia sul neutro, ovvero su tutti e due i poli; in questo caso bisogna usare l’interruttore bipolare. Normalmente sono bipolari tutti gli interruttori di protezione presenti nel quadro elettrico di un appartamento, compreso quello generale del contatore.
ELEMENTI DI UN INTERRUTTORE DA PARETE
Le scatole contenenti gli interruttori da parete sono diventate un elemento di decorazione oltre che delle vere centraline di comando contenenti i regolatori per l’intensità delle luci, la temperatura della stanza, l’inserimento degli impianti d’allarme, i dispositivi di sicurezza per le fughe di gas.
IL DEVIATORE
La sua funzione è di deviare il flusso elettrico da una linea all’altra: può essere usato come semplice interruttore unipolare.
IL PULSANTE
Può essere considerato come un particolare tipo di interruttore: premendo il pulsante si ottiene la chiusura (oppure l’apertura) del contatto per un tempo pari alla durata della pressione. Cessata la pressione il contatto torna allo stato aperto (oppure chiuso).
I pulsanti possono essere di diverse forme, con vari sistemi di azionamento: unipolari o bipolari, con contatti normalmente chiusi o normalmente aperti.
COME COLLEGARE GLI INTERRUTTORI
Gli interruttori hanno la funzione di interrompere il collegamento elettrico tra la linea di alimentazione e l’apparecchio utilizzatore. Come si è visto, possono essere unipolari (interrompono solo un filo) oppure bipolari (interrompono fase e neutro). I primi sono adatti per comandare i punti luce, mentre i bipolari, più sicuri, per l’accensione e lo spegnimento degli elettrodomestici. Infatti, i bipolari sezionano completamente l’elettrodomestico dalla tensione di linea. Esiste anche un altro tipo di interruttore, specificamente chiamato “deviatore”: serve per accendere una lampada da due punti. Quando è premuto, “devia” (ma non interrompe) alternativamente la tensione su due circuiti.
Come sempre, per lavorare in sicurezza è necessario disinserire l’interruttore generale, accanto al contatore, prima di procedere con i collegamenti interni degli interruttori da parete o da incasso.
Agli interruttori unipolari da parete o da incasso arrivano tre fit uno di andata di fase, un secondo filo di ritorno di fase e la terra. Il filo di terra va collegato a parte, con un morsetto di giunzione, al corrispettivo filo giallo-verde collegato a sua volta all’impianto di terra. I due fili di andata e ritorno di fase vanno collegati indifferentemente ai due morsetti dell’interruttore.
Nella scatola degli interruttori bipolari arrivano cinque fili: uno di fase di andata, uno di fase di ritorno, un filo neutro di andata e uno neutro di ritorno, più la terra. Il filo di terra si collega sempre a parte al corrispettivo cavo giallo-verde (collegato a sua volta al circuito generale di terra) con un morsetto indipendente. I due cavi fase e neutro di andata si collegano ai morsetti inferiori dell’interruttore. I due cavi fase e neutro di ritorno si collegano ai morsetti superiori dell’interruttore.
I deviatori hanno tre morsetti a cui arrivano un filo di fase e due fili di ritorno. AI morsetto centrale va collegato il filo di fase. ai li re morsetti laterali si collegano i due fili di ritorno: in questo modo il filo di fase viene collegato alternativamente con uno dei due Fili di ritorno e mette in tensione l’uno o l’altro circuito.