Sapere riparare una perdita su un tubo di piombo può rivelarsi utile, soprattutto quando l’idraulico non è disponibile immediatamente.
Se le tubature in piombo non sono più utilizzate negli impianti sanitari moderni, è ancora possibile trovarle abbastanza frequentemente in case più vecchie.
Il piombo è un materiale tenero, che presenta vantaggi e svantaggi. Malleabile, una volta era maggiormente utilizzato perché poteva far fronte alle costrizioni più diverse imposte dal tracciato delle tubature. La sua struttura, però, ne fa un materiale fragile, e ciò spiega perché il rame e i tubi in PVC lo hanno sostituito progressivamente. Date le sue caratteristiche, una perdita su un tubo di piombo è un incidente
relativamente comune. Se di poca importanza, può essere facilmente riparata, ma se la tubatura è molto danneggiata, bisognerà sostituire tutta la lunghezza interessata con una tubatura di rame dello stesso diametro.
Se trascurata, una perdita può col tempo assumere proporzioni allarmanti ed esigere allora un intervento più complesso e di conseguenza più oneroso, ma può anche portare a danni irreparabili alla muratura o ai rivestimenti. Prima di procedere, localizzate precisamente la perdita: alcune gocce d’acqua che colano lungo la tubatura potrebbero ingannarvi.
Indice
Saldatore
Per riparare una perdita su un tubo di piombo, avrete bisogno di una lampada per saldare. Questo utensile è ampiamente sufficiente. Si monta su una cartuccia a gas mediante avvitamento, cosa che ha per effetto la foratura della cartuccia e la conseguente alimentazione della lampada in modo diretto e senza rischio. Questo tipo di lampada può ricevere diversi ugelli: punta molto fine per riscaldare punti molto precisi e punta fine con fiamma a dardo per le brasature delle tubature in rame; alcuni modelli possono anche essere dotati di una punta speciale che permette di utilizzare l’apparecchio come un saldatore, per esempio, per i piccoli collegamenti elettrici. Per riparare la perdita, avrete inoltre bisogno di stagno in bacchette e della stearina.
Riparare la perdita del tubo
Cominciate interrompendo l’alimentazione dell’acqua e svuotando al meglio la tubatura, poi decapate il metallo con una raspa.
Preparazione
Dopo aver messo a nudo il punto in cui si è provocata la perdita, decapando con la raspa, lucidatelo con la tela smeriglio. Sei lembi della perdita sono distanti, avvicinateli con qualche colpo di martello; non colpite troppo forte per non rischiare di deformare il tubo.
Saldatura allo stagno
La perdita deve essere successivamente riparata con un metallo d’apporto: lo stagno in bacchetta.
Prima di proseguire, preparate un tampone di tessuto e fate fondere un po’ di stearina (materiale grasso che può essere sostituito con la cera di una candela). Questo tampone vi servirà in seguito.
Per effettuare la riparazione, accendete la lampada e riscaldate la tubatura nel punto in cui deve essere effettuata la saldatura. Fate fondere ancora un po’ di stearina, passandola sul metallo caldo. L’azione di questo prodotto avrà come effetto quello di favorire la presa della saldatura.
Continuate a riscaldare il metallo, tenendo la lampada per saldare un po’ distante. Avvicinate quindi la bacchetta di stagno alla fiamma e fate in modo che le gocce della saldatura cadano sui lembi della perdita. Spostate allora la bacchetta e continuate a riscaldare finché la saldatura assuma un aspetto brillante.
Modellatura
La saldatura si presenta come una pasta facilmente malleabile, che è possibile stendere agevolmente. Spostate la fiamma, stendete e lucidate la saldatura fresca con un tampone impregnato di stearina (ecco perché dovete prepararlo prima di cominciare a lavorare). Riscaldate di tanto in tanto, se necessario, per mantenere la malleabilità della saldatura. Chiudete bene la perdita dando alla saldatura una forma leggermente bombata al di sopra dei lembi.
Accendete la lampada per saldare e poi regolate la potenza della fiamma. Riscaldate in seguito il tubo. nel punto in cui dovete intervenire.
Stendete un po’ di stearina sulla parte da otturare e poi deponete alcune gocce di saldatura, facendo fondere la bacchetta di stagno.
Continuate a riscaldare un po’, poi spostate la fiamma e passate di nuovo della stearina. Proteggete la parete con una piastrina refrattaria.
Terminate stendendo la saldatura con cura sul punto preciso della perdita, formando un cordoncino, con un tampone di tessuto impregnato di stearina
Sostituire un tubo di piombo
Se il tubo di piombo è molto danneggiato e la fessura si presenta su una notevole lunghezza, sarà difficile, o impossibile, ripararlo. Bisogna allora intraprendere la sua sostituzione con un tubo di rame. E’ infatti perfettamente possibile effettuare un raccordo piombo rame. Si utilizza, anche in questo caso, una saldatura di stagno.
Cominciate svuotando la tubatura, poi segatela da una parte e dall’altra, alle estremità della parte danneggiata, per eliminarla. Decapate il piombo con una raspa e della tela smeriglio, poi svasate l’interno delle estremità dei tubi di piombo tagliati, per realizzare un incastro con il tubo di rame di sostituzione.
Tagliate il tubo di rame leggermente più lungo rispetto al pezzo in piombo da sostituire. Procedete come segue: inserite il tubo di sostituzione, riscaldate le parti a contatto, stendete della stearina e depositate alcune gocce di saldatura da una parte e dall’altra facendo fondere la bacchetta di stagno. La saldatura si diffonde per capillarità tra le tubature ed assicura il loro raccordo. Lucidate la patina che si forma in superficie con un tampone impregnato di stearina.