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Fallo da Te

Lavori di Casa da Fare da Soli

Come Fare la Manutenzione di una Moto

In questa guida spieghiamo come fare la manutenzione di una moto.

La motocicletta, come d’altronde anche l’automobile, richiede un controllo ed una manutenzione periodici. Per poter svolgere correttamente alcune di queste operazioni non sono indispensabili conoscenze tecniche approfondite.

Indice

  • Il cambio dell’olio
  • La catena
  • Il controllo
  • I guasti

Il cambio dell’olio

Il cambio dell’olio deve essere effettuato ad intervalli regolari. Consultate il libretto di manutenzione per verificare quale tipo di olio utilizzare e dopo quanti chilometri sostituirlo.
Tenete conto dell’uso che fate della vostra moto. Se la utilizzate raramente cambierete l’olio una volta all’anno. Se, al contrario, la utilizzate spesso, ma per percorrere brevi distanze, per esempio meno di 10 chilometri, è buona norma sostituire l’olio quando viene raggiunta la metà dei chilometri indicati sul libretto di manutenzione. L’olio, infatti, si carica maggiormente di residui, quando il motore non si riscalda a fondo.

Per effettuare tale operazione si proceda nello stesso modo in cui si sostituisce l’olio in un’automobile. Dopo una corsa, ovvero quando l’olio è ancora caldo, svitate con una chiave speciale il tappo di scarico e quello di riempimento.
Lasciate scendere l’olio in un vecchio recipiente (una tanica tagliata in due, ad esempio) e nel frattempo pulite i tappi con uno straccio imbevuto di benzina.
Richiudete il tappo di scarico e versate il nuovo olio, preferibilmente con un imbuto per evitare di rovesciarlo.
Fate girare il motore per qualche secondo affinché l’olio si distribuisca uniformemente e. dopo un quarto d’ora circa, verificatene il livello. Aggiungete altro olio se necessario.

Il giorno successivo, controllate che non vi siano macchie d’ olio sotto il motore. Se ciò dovesse verificarsi, è necessario procedere alla sostituzione del tappo.

La catena

Come per la bicicletta, anche per la moto è necessario controllare regolarmente la tensione della catena. Il gioco deve esse re al massimo di 2 centimetri. Se la catena è troppo tesa si avvertiranno alcuni colpi, soprattutto al momento dell’accensione.
Se al contrario è allentata, al momento della trasmissione la potenza e di conseguenza l’energia diminuiscono.

Per allentare una catena troppo tesa è sufficiente spostare in avanti la ruota posteriore; per tenderla, invece, la si dovrà tirare indietro. Se tale operazione non porta ad alcun risultato è perché la catena è molto allentata. In questo caso è necessario sfilare una maglia.
Non dimenticate di verificare che la catena sia pulita e ben lubrificata. Se poco oliata, infatti, la catena non aderirà perfettamente alla ruota dentata a causa di attriti supplementari. Ciò si verifica anche quando la catena è molto sporca. Pulitela dunque periodicamente con un pennello intinto nella benzina e, in seguito, stendetevi l’olio necessario.

Il controllo

Per viaggiare in tutta sicurezza ed evitare il più possibile spiacevoli guasti, è indispensabile sottoporre la moto a controlli regolari da parte di specialisti (almeno due volte l’anno) e verificare personalmente i seguenti punti:
– il consumo dell’olio. Se supera il litro per 1000 chilometri, probabilmente c’è un guasto al motore. Si tratterà sicuramente di guasto se, fino a quel momento, il motore ne consumava poco o quasi nulla ;
– lo stato del liquido dei freni. Consultate il libretto delle istruzioni per sapere quale tipo di olio utilizzare e soprattutto a quale viscosità ;
– lo stato e il gioco della catena : vedere paragrafo « la catena » ;
– il profilo dei pneumatici. Verificate se vi sono sassi incastrati nelle scanalature ed eventualmente eliminateli.
– lo stato d’isolamento del sistema elettrico. Nel caso in cui constataste usura o deterioramento, applicate una protezione per prevenire i cortocircuiti;
– lo stato dei punti di contatto lungo il circuito elettrico. Eliminate con un coltello o con carta smeriglio gli eventuali depositi biancastri;
– lo stato della batteria.
– lo Stato dei cavi. Se sono consumati o presentano punte scoperte, i cavi rischiano di danneggiare il buon funzionamento dei comandi legati al motore. Sostituite i cavi appena riscontrate la più piccola scalfittura.

I guasti

In una motocicletta, i guasti si verificano generalmente a livello del circuito elettrico. Essi possono avere origini diverse: cortocircuito, filo rotto o corroso, accumulo o dinamo difettosa.

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Written by · Categorized: Riparare

Alessandro Sarti

About

Alessandro ha sempre avuto una passione per il lavoro manuale. Cresciuto in un ambiente in cui il fai da te era la norma piuttosto che l'eccezione, ha appreso da giovane l'arte di riparare, costruire e creare. Questa passione per il lavoro manuale si è poi evoluta in una professione a tempo pieno, permettendogli di dedicarsi a tempo pieno a ciò che apprezza, aiutare gli altri a capire e a migliorare la loro casa.

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